Imposta di successione in Francia

Casi d’uso, indennità e caratteristiche speciali

In qualità di avvocati specializzati in diritto successorio franco-tedesco, forniamo ogni anno consulenza in numerosi casi di successione franco-tedesca. L’imposta di successione francese è spesso al centro della nostra consulenza. Questo articolo fornisce un’introduzione alla situazione giuridica dell’imposta di successione francese.

Cosa c’è da sapere sull’imposta di successione francese

Ambito di applicazione della legge francese sull’imposta di successione e donazione

La normativa sull’imposta di successione francese si applica se

  • il defunto è fiscalmente residente in Francia o
  • il donatore o il donatario è stato fiscalmente residente in Francia per almeno sei degli ultimi dieci anni o
  • i beni da trasferire sono situati in Francia

 

Determinazione dell’obbligo fiscale

Determinazione dell’acquisizione imponibile

Il primo passo consiste nel determinare ciò che il cessionario ha acquisito dal defunto a causa di morte e l’importo dell’arricchimento. Nel caso di un erede situato all’estero, solo l’eredità situata in Francia è imponibile in Francia.

Acquisizione

L’acquisizione dell’erede comprende tutti i diritti e le passività del defunto che non si estinguono con la morte.

Importante: se al defunto sopravvive il coniuge, occorre distinguere tra i beni del defunto e quelli del coniuge. Solo il patrimonio del testatore viene ereditato e quindi tassato!

L’acquisizione del legatario, invece, comprende solo l’oggetto del legato (ad esempio, l’immobile delle vacanze).

Aliquote e detrazioni dell’imposta di successione

Percentuali dell’imposta di successione

La legge francese sull’imposta di successione utilizza un sistema progressivo legato al valore del patrimonio netto trasferito. Ciò significa che viene preso in considerazione solo il valore dell’eredità ricevuta e non il patrimonio totale del defunto. Inoltre, il rapporto tra l’erede e il testatore è determinante.

La tassazione è la seguente:

Beneficiari del coniuge o dei figli e dei loro discendenti

  • Fino a € 8.072 = 5 %
  • € 8.072 – € 12.109 = 10 %
  • € 12.109 – € 15.932 = 15 %
  • € 15.932 – € 552.325 = 20 %
  • € 552.325 – € 902.838 = 30 %
  • € 902.838 – € 1.805. 677 = 40 %
  • Da € 1.805.677 = 45 %

Beneficiari di fratelli e sorelle

  • Fino a € 24.430 = 35 %
  • Oltre € 24.430 = 45 %

Beneficiari di parenti alla lontana e altre persone

  • Parenti fino al 4° grado = 55 %
  • Parenti dal 5° grado e altre persone = 60 %

Importi esenti da imposte

Gli importi esenti da imposte dipendono dal rapporto tra l’erede e il testatore. Le quote sono le seguenti:

  • Figli e loro discendenti 100.000 euro
  • Per i fratelli e le sorelle 15.932 euro
  • Per i nipoti 7.967 euro
  • Qualsiasi altra persona 1.594 euro

I coniugi sono completamente esenti dall’imposta di successione. Esistono anche altre esenzioni legate allo status di dipendente pubblico francese o a determinati beni.

È inoltre importante notare gli sgravi fiscali per la successione di società o azioni di azionisti. Queste possono essere esentate dall’imposta fino al 75% se il beneficiario si assume anche gli obblighi derivanti dall’eredità.

 

Evitare la doppia imposizione compensando

Dal 2007 è in vigore un accordo sulla doppia imposizione tra Germania e Francia. Se l’acquirente o il testatore era residente in Francia ai fini fiscali o se l’eredità comprende beni in Francia, l’imposta di successione tedesca può essere dovuta in aggiunta all’imposta di successione francese. In questi casi, la doppia imposizione può spesso essere evitata o attenuata mediante compensazione. Di norma, tuttavia, la tassazione francese avrà la precedenza. In questo caso, l’imposta di successione francese supererà l’imposta di successione tedesca. Ciò significa che non vi è più alcun diritto al pagamento dell’imposta di successione tedesca in Germania.

 

Dichiarazione dell’imposta di successione francese

Nel caso in cui all’eredità si applichi l’imposta di successione francese, chiunque ne benefici o ne sia gravato deve presentare una dichiarazione dei redditi all’ufficio fiscale competente. L’ufficio fiscale competente è quello del distretto in cui viveva il defunto oppure il Service des Impots des Non-Résidents, di livello superiore, se il defunto non era residente in Francia. La dichiarazione può essere fatta dall’erede stesso o da un notaio. Se è stata ereditata una proprietà, la dichiarazione fiscale deve essere fatta da un notaio. La scadenza dipende dal luogo di morte del defunto. Se il defunto è morto in Francia, il termine è di 6 mesi. Se il defunto è deceduto fuori dalla Francia, la scadenza è di 12 mesi. Tuttavia, la dichiarazione dei redditi può essere presentata solo dopo il pagamento dell’imposta di successione.

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